Lo specchio

Ci avete mai fatto caso ? Se guardate un video girato da qualche vostro parente o amico in cui venite ripresi, si insinua una strana sensazione, un disagio inspiegabile : quello di osservare un estraneo !
Non sto parlando di sindromi psichiatriche, di depersonalizzazioni o sintomi schizofrenici, no, è tutto normalissimo e spiegabile.
Lo stesso succede, su scala minore, quando osservate una vostra foto: non vi riconoscete pienamente. Le donne, in particolare, sono delle eterne insoddisfatte, ed alcune vogliono essere riprese solo dal loro lato migliore. Già, ma qual'è ? E perchè esiste, se esiste, un lato migliore ?

Facciamo un passo indietro : asimmetria facciale. Immagino sappiate che tutti i visi hanno un'asimmetria più o meno marcata, fra le due metà. Fate la prova con Photoshop o Paint, o con un semplice paio di forbici : costruite un viso con le vostre due metà sinistre incollate, e poi fate lo stesso con le due metà destre. Ovviamente ogni metà dovra essere " girata " prima di essere unita all'altra.
Il risultato sarà sbalorditivo : vi fisseranno due persone a voi sconosciute, una sorta di mister Hyde e di Dottor Jakyll. Due volti completamente differenti fra loro, e così pure dal vostro !
Ma da dove proviene questa strana difficoltà a riconoscersi ? Tutti noi siamo avvezzi al nostro volto, conosciamo a memoria le nostre espressioni, perchè la prima cosa che facciamo, la mattina appena svegli è di guardarci. Ed ecco il punto, ci guardiamo, si, ma allo specchio !
Questo antico e misterioso marchingegno, temuto dai primitivi ed amato dalle streghe, che puntualmente ci restituisce la cruda realtà del nostro essere, nei pregi e nei difetti... ci mente ! Subdolamente costruisce un'immagine di noi che non corrisponde affatto alla realtà, l'immagine " speculare " !
Così come esistono differenze più o meno marcate fra metà destra e metà sinistra, quello che sta di fronte a me e mi osserva, è un volto artificiale che ha le due metà invertite.
Ai due mostri precedenti ed irreali, Mister Hyde (doppia sinistra) e Dottor Jekyll (doppia destra) dobbiamo aggiungerne un terzo : " Mister Specchio delle mie brame " , che ha le due metà scambiate di posto.
Il risultato non è eclatante come con i due " doppi " ma è lo stesso significativo. Se io ho una cicatrice a destra, allo specchio apparirà alla sinistra del signore che mi sta di fronte. Se il mio zigomo sinistro è più marcato lui avrà prominente quello destro. E così per una leggera deviazione del mento, o per l'asimmetria delle orecchie, degli occhi, del naso, della bocca.
In parole povere, la mia immagine speculare è differente da me, e la prova provata l'avrete se confrontate quella immagine " riflessa " con una vostra foto.
Nella foto siete come gli altri vi vedono, come apparite al mondo, siete esattamente voi. Purtroppo nella foto non siete come voi vi vedete, come voi vi conoscete, perchè siete diversi dall'immagine speculare che conoscete da una vita : quella allo specchio.
Ecco da dove proviene quella leggera, indefinibile sensazione di estraneità, che fa esclamare (specie alle donne), come sono venuta male... sono così brutta ?
E aggiungendo l'udito alla vista, le cose peggiorano...
Nel filmato, la sensazione si acuisce, perchè non riconoscete come vostra la voce che sentite. Mai notato ? Per esempio io mi sento una voce eccessivamente bassa, da trombone, mia figlia dice di sentire una voce da gallina, mia moglie se la sente roca.
Questa volta lo specchio non c'entra, è una questione di trasmissione ossea dei suoni.
Quando parliamo, le onde sonore giungono al nostro orecchio come di consueto. A meno che non siamo affetti da ipoacusia o da altre disfunzioni, " sentiamo " la nostra voce come la sente chi ci sta di fronte, solo che le onde sonore seguono anche un'altra via : le ossa.
Dalla laringe, per via " interna " arrivano all'orecchio medio, e si sovrappongono agli impulsi che provengono normalmente dal padiglione auricolare. Le onde sonore pervenute per questa seconda via, sono di timbro più basso. Questa " fusione " di onde crea quella peculiare miscela che noi siamo abituati a sentire quando parliamo, ma che gli altri sentono diversamente, in quanto ovviamente percepiscono solo le onde che arrivano al loro orecchio per via aerea.
In sostanza siamo gli unici esseri al mondo a sentire la nostra voce in quel determinato modo ! Nessun altro la percepisce come la sentiamo noi ! Ovviamente siamo noi che erriamo, non gli atri...
Nel filmato quindi, mister Verità ha le due metà del viso nell'ordine corretto, reale, ma a noi appare strano, perchè siamo abituati a mister Specchio. E quello strano individuo per di più parla con una voce che sebbene sia la mia, non mi appartiene minimamente, perchè io sono abituato a sentirmi una voce completamente differente.
Non allarmatevi quindi, ci sono molte verità : il Doppio Sinistro, il Doppio Destro, lo Specchiante ed il Fotogenico, e così la voce vera e quella sentita... non è tempo (ancora) di chiamare lo psichiatra...

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