Il pendolo di Foucault

Il pendolo oscilla sempre sul proprio asse. Se siamo in un osservatorio posto esattamente al polo Nord, ed abbiamo un pendolo appeso al soffitto, molto lungo, e che lascia cadere della sabbia, a poco a poco la traccia lasciata " ruota " in senso orario, e in 24 ore fa un giro completo.
Non è il pendolo che è impazzito, o che va " storto ", siamo noi che ruotiamo; è la manifestazione pratica, tangibile che la Terra gira su sè stessa!
" Eppur si muove "... Galileo ci era andato così vicino... aveva anche fatto qualche osservazione sul pendolo.
Pensate ad un pendolo sul Polo Nord, sospeso molto in alto, nel cielo (sulla volta celeste...) e che oscilla sempre sullo stesso asse. Ha come punto di riferimento delle stelle note, che lo osservano curiose da distanze remotissime, e rispetto a loro si mantiene esattamente costante.
Ecco che su quella misera e minuscola Terra, che ruota in senso antiorario sotto di lui, rimarrà come traccia del suo moto nello spazio, quell'arabesco mutevole dell'immagine più sopra.
Nel filmato sotto la " meraviglia " quando il segnalino cade... non è il pendolo che ruota, siamo noi !

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