Atene estate 2012




Caldo secco
che toglie il respiro,
il frinire
ossessivo
delle cicale.
Dal pino nodoso
cola lentamente
la resina;
la corteccia, dura
la terra arida e rossastra.
Lo sguardo si perde,
assente,
sulla bianca distesa di case;
un soffio di vento
si alza dal Pireo
rompendo l’incanto.