Una rosa di galassie


Immagine recentissima colta dal telescopio spaziale Hubble... una " rosa di galassie "... meravigliosa !
Seguo spesso, la sera, prima di vedere qualche film, i programmi di Sky sullo spazio. Molte cose le sento ripetere, ma ogni volta la sensazione di meraviglia è genuina. Rimango letteralmente esterrefatto cercando di immaginare l'immensità, la complessità e la bellezza dell'Universo. E lo stupore si accompagna ad una sensazione di vuoto : " che enorme spreco di energia ".
Un Dio avrebbe fatto tutto questo per cosa ? Per chi ? Per noi minuscoli esseri lillipuziani scaraventati alla periferia di una fra miliardi di galassie, ognuna con miliardi di stelle ?
E se un Dio non esiste, che senso ha questo immane cosmo ? Un figlio del caso ?
Seguo anche, con estremo interesse, i programmi sulla storia della Terra, sulle ere geologiche, sulla nascita della vita. Un pianeta, il nostro, che è stato per gran parte della sua storia assolutamente inospitale, per noi. Non saremmo potuti sopravvivere in un pianeta che assomigliava a volte a Marte, altre a Venere, in cui si passava da temperature rigidissime, pensate alla "palla di neve", a vulcani sparsi ovunque, con un'atmosfera in cui l'ossigeno era praticamente inesistente...
Il 99% delle specie che si sono avvicendate, con alterna fortuna, in questa amata Terra... sono scomparse, si sono estinte. La terra è esistita miliardi di anni prima che arrivassimo... ed esisterà altrettanto senza di noi...
Siamo di passaggio, ma non riferito ad ogni singolo essere umano, ma all'intera nostra specie. Altri subentreranno, forse le formiche, quando noi non ci saremo più. Colonizzare altri pianeti ? Forse, ma sarà comunque un rimandare la fine.
L'Universo, immenso, prima dell'uomo, ed un universo altrettanto, se non addiruttura più "esteso", dopo l'uomo. Civiltà aliene ? Forse Dio ha stipulato un patto con altri Mosè , di altri mondi.
L'idea di Dio, ed il suo disegno ultimo, a noi incomprensibile, è l'unica che possa riempire questo vuoto siderale, e dare una vita a questa " rosa di galassie "...