L'angelo custode

Melbourne, fermata della metropolitana. Una madre attende l'arrivo del treno; pigramente passeggia avanti e indietro lungo la banchina, spingendo una carrozzella. All'interno il figlioletto di sei mesi.
Correttamente si muove parallelamente alla direzione delle rotaie, ad una distanza di sicurezza. Poi decide di fermarsi, si allontana ancora un po', e gira la carozzella di 90 gradi, che viene a trovarsi ad un paio metri dai binari, questa volta in senso ortogonale.
Ed ecco quell'attimo di distrazione che potrebbe risultare fatale: la madre si aggiusta i pantaloni, il locomotore è ormai in vista, ed il suo sferragliare ne attira lo sguardo.
Prima camminando in senso parallelo ai binari, non si poteva valutare se esistessero delle pendenze, ma adesso la carrozzella è girata, ed una lieve pendenza purtroppo esiste...
In quell'attimo di sospensione spazio-temporale, come nei film dell'orrore, la carrozzella inizia a muoversi verso il binario. Lentamente, ma in un paio di secondi è già lontana qualche metro dalla madre.
Questa gira lo sguardo davanti a sè, e si coglie benissimo la pausa infinitesimale in cui l'immagine percepita dall'occhio viene trasferita alla corteccia occipitale, sede della vista.
L'orrore, la scarica adrenalinica improvvisa... la madre scatta, ma dalla spinta eccessiva la scarpa scivola, ed il primo passo non è propulsivo. Quasi cade, e quando si riprende, la carrozzella è ormai vicinissima al baratro.
Una corsa disperata in quei pochi metri , mentre la carrozzella precipita . Un attimo e sopraggiunge il locomotore.
La madre, in preda alla disperazione, sporge il braccio semiaccucciata, quasi a volerlo fermare; l'urto è forte, perchè dopo si tiene dolorosamnete l'arto stretto al corpo, mentre urla per il terrore, più che per il dolore.
La carrozzella è finita esattamente in mezzo ai binari, ed il treno le passa sopra. Viene semidistrutta, ma il bambino è praticamente illeso, solo qualche escoriazione.
Avete ancora qualche dubbio che l'angelo custode esista ?
Certo... anche lui si è distratto per un secondo, ma ha recuperato alla grande, e come in un biliardo, all'ultimo ha spinto ulteriormente la carrozzina, perchè cadesse fra le rotaie, invece di tentare inutilmente di arrestarla...

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