
Dai più profondi recessi del cosmo, quella radiazione giunge fino a noi, come un cuore pulsante, un tam-tam ancestrale primigenio. Rottura del tempo, anzi l'inizio del tempo...
"Dio disse: «Sia luce!» E luce fu."
Come la radiazione di fondo è il residuo di quell'immane primo inizio, di quell'esplosione infinita, così, forse, la nostra anima è il " ricordo di Dio " ?
Nessun commento:
Posta un commento