Istinti di morte

Ho riletto " Al di là del principio del piacere ", di Freud. Me lo ricordavo più incisivo, comunque l'autore stesso avverte che sta facendo speculazioni.
Affascinante, come sempre, la prosa e gli argomenti trattati : istinti di morte precedenti addirittura quelli di vita (sessuali).
Il piacere come cessazione dell'eccitazione, il ritorno allo stato precedente di minor tensione. La vita che tende all'inorganico, alla morte, attraverso le pulsioni (istinti) di morte.
Anche in biologia si parla di " orologio interno ", come se le cellule fossero programmate appunto per morire. Il " risveglio " di geni che portano al tumore, in contrapposizione all'anelito all'immortalità delle cellule germinali (sessuali).
Questa cessazione della tensione operata dagli istinti di morte, mi fa intravedere un possibile paragone con la termodinamica: l'aumento dell'entropia come livellamento progressivo, i picchi di energia vengono smussati, le valli riempite.

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