Nube a mensola

Ieri sera, verso le 19.30 è iniziato il finimondo. Venti fortissimi ed una pioggia che non era pioggia, era una cascata, le cateratte bibliche, un mare che precipitava. Oggi leggo che sono caduti 50 mm di pioggia in un'ora (!) ed i venti arrivavano a 108 km/h.
Non credo di aver mai visto una cosa del genere: un tremore intenso di sottofondo, come un tuono prolungato, un urlo lontano, provocato dalla caduta dell'acqua. Mi sono precipitato a chiudere gli scuri ed in quei pochi secondi mi sono praticamente lavato.
In silenzio abbiamo atteso, la paura di sentire uno schianto, un albero abbattuto, un fulmine che colpisse la casa. Sono andato a controllare di sotto: se la pompa dell'acqua non avesse funzionato a dovere, si sarebbe allagato tutto. Un'ora di vigile attesa, come ritornare alla preistoria ed aspettare, dentro la caverna, che gli dei della pioggia si fossero calmati.

Danni ingentissimi ovviamente, ed una foto che documenta l'eccezionale fenomeno meteorologico (nube a mensola), scattata nella campagne attorno a Padova.
(Dalla rete) - La nube a mensola o shelf cloud ha un’altezza dal suolo molto bassa, è lunga ed a volte arcuata per via della spinta originata dal downdraft (correnti discendenti del temporale). La schelf cloud è attaccata alla base del temporale e la si trova spesso nelle supercelle. Infatti può essere chiamata anche con il termine "disco supercellulare" se essa si forma alla base di una supercella. Si presenta sulla parte avanzante (quindi sarà la prima parte che vedremo) di un temporale sufficientemente intenso. La shelf cloud precede di pochissimo i rovesci di pioggia e grandine. Eventuali strie orizzontali (evidentissime nella foto), sono indice di particolare violenza del fenomeno.



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