Le affinità elettive

Esistono eccome... per la buona pace di Goethe. Non sono un appassionato di musica, nel senso che la ascolto raramente e conosco poco gli autori, sia di classica che di moderna.
Ma mi piace... è che la mia pigrizia mi impedisce di usare I-Pod, registratori (si usano ancora ?), andare a cercare cassette, anzi CD... insomma avete capito !
Mi capita di sentire delle bellissime colonne sonore di film, o di sentire brani che rimangono nella memoria, come un fiume che scorre nel sottosuolo.
Le due canzoni di Vangelis che vi propongo le conoscevo da tanto, ma non sapevo chi fosse l'autore. Poi finalmente l'ho scoperto, e sentendo molti brani di Vangelis si potrebbe dire che esistono le "affinità elettive"... nel senso di due persone che sentono la stessa cosa : risonanze al suono di un diapason.

" Chariots of fire " dal film " Momenti di gloria "


Ed ecco la colonna sonora del film film " 1492 la conquista del paradiso"


E' una musica che mi fa pensare ad una moltitudine di uomini intenti ad un unico scopo. Un canto della libertà in un Gulag, o ad Auschwitz...
Ecco una mia poesia risalente addirittura al 1975 ! Si potrebbe accompagnare bene alla musica

Schiavi

Una strada bianca, polverosa,
uomini che camminano,
un canto lento, dolce, si alza nell'aria
portando il pianto di terre
perdute.
Una frustata nervosa e quel
canto si spegne,
ma i piedi cercano in silenzio
orme amiche.

Aggiungo altri due brani, sempre di stile "epico " e che si assomigliano molto, tratti dal film "Alexander" : " Titans " e " Across the Mountains "





La produzione di Vangelis è sterminata, e comprende musiche di timbro diversissimo, ma ad ascoltare bene si sente la sua " impronta sulla sabbia "...

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