Il retweet

Il retweet (RT) è un tweet di un altro utente che viene particolarmente apprezzato, e che si ripropone ai propri follower. E' un gradino più su della semplice  "stellina ", paragonabile quest'ultima al " mi piace " di Facebook. In teoria, quindi, i RT dovrebbero essere tweet speciali, interessanti... dovrebbero.
In realtà, si vedono di quelle porcherie da non credere. Quando una inizia a retuittare stronzate è già un grosso campanello d'allarme. Vado sulla sua home e clicco su " disabilita i retweet ". E' una possibilità che le concedo. Se, dopo un po' di tempo anche i suoi tweet mi risultano insopportabili, per mille ragioni, la elimino.
In questo modo la mia timeline (TL) assume un aspetto più ordinato, non ci sono saluti di gruppo, chiacchiere varie, non mi compaiono personaggi strani e ambigui che fanno tweet assurdi.
Un'altra considerazione da fare, è che mentre selezioni chi segui e quindi i loro tweet, i RT vengono fatti da estranei, da persone che tu non stai seguendo, o che hai scelto di eliminare. Ecco perchè di solito i tweet ti sono più congeniali. Quindi mentre i RT in teoria sono speciali, vengono però da persone non affini, e i due fattori tendono a bilanciarsi, per cui alla fine non è affatto detto che i RT siano meglio (per te) dei tweet.
Bene o male a poco a poco seleziono persone (donne) che mi vanno a genio, ma se le lascio retwittare in libertà, ecco che la TL si popola di tatuati con l'orecchino, ruffiani vari, personaggi sgradevoli che mai e poi mai avrei deciso di seguire.
Pare impossibile, ma una persona che ti è simpatica, e che tu credi che condivida gusti simili, inizia a manifestare distanze abissali da te proprio nelle sue preferenze, però è vero che quelle che più mi piacciono, fanno i RT che preferisco; quindi alla fine le " affinità elettive " si può dire che esistano, anche se la loro fragile ed effimera esistenza è continuamente messa in discussione.
Come in tutti i rapporti, solo il tempo seleziona quelli validi, necessariamente rari come pietre preziose.

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