Paranormal activity

Scaricato e visto. Non svelo il finale (debole). Buona la tensione, anche se lo stratagemma della macchina da presa in soggettiva non è nuovo (Rec etc.) e sta prendendo sempre più piede .
Originale invece il dettaglio tecnico che lo spettatore veda in basso a destra quanto tempo passa, e così , scrutando quei numeri che scorrono veloci, diventa emozionante constatare che, per esempio, la protagonista ad un certo punto rimane a fissare in piedi, vicino al letto, il compagno per due ore senza muoversi. Ma per coglierlo occorre essere degli osservatori...


Classico film in cui lo spettatore si aspetta sempre che succeda qualcosa, e l'attesa è invariabilmente superiore alla realtà. Si passa gran parte del tempo a fissare il buio corridoio che dà nella camera da letto, cercando di distinguere ombre che non esistono se non nella fantasia di chi guarda. Se per Hitchcock la suspense è la consapevolezza dello spettatore del pericolo che sta correndo l'ignaro protagonista, mentre nell'horror classico la sorpresa è qualcosa (di truculento) che viene sbattuto in faccia all'improvviso, qui spettatore e protagonisti vengono messi sullo stesso piano : non sanno, e non succede (quasi) niente. Da ciò l'identificazione che genera tensione.
E' vero che anche nella realtà basterebbe constatare nel rewind che la porta si è mossa di dieci centimetri per sentirsi il sangue ghiacciare nelle vene, ma ormai siamo abituati (male) ad aspettarci ben altro...

ASSOLUTAMENTE inverosimile che ai due giovani non venga in mente di chiudere quella benedetta porta ! Ma come... ogni notte, nonostante quello che succede (si fa per dire), andate a letto lasciando la porta spalancata ? Ma ci siete o ci fate ???
Io chiudo sempre la porta della camera da letto, anche se non con la chiave... ma in quella situazione oltre a dare otto mandate, ci avrei messo davanti l'armadio !
E quel fesso che pensa di risolvere tutto ma non sa un cazzo di spiritismo e tavole ninja (o come caspita si chiamano), e che vuol fare la parte del John Wayne ? Si guarda bene dal dormire sul lato del letto VICINO alla porta; bel coraggio... e bella cavalleria !
L'attrice mi è piaciuta, lui fa innervosire per la sua evidente idiozia amaurotica. E' costato pochissimo il film, ma si vede...

P.S. Verso la fine la protagonista viene presa per la caviglia e trascinata via lungo il corridoio. Le rimane l'impronta di un morso sulla schiena. Questa aggressione, a chiaro sfondo sessuale, unita al precedente episodio di inspiegata " docilità ", di remissione quasi catatonica, sul dondolo, fanno presagire una sorta di " possessione ", tema certamente non nuovo nei film sul paranormale.
In me scatta la molla dell'associazione di idee. Mi ricorda un film... inizio a scavare nella memoria. Un film in cui la protagonista veniva ripetutamente violentata da un " alieno " invisibile, e particolare che rimane nella memoria : che puzzava !
Mi ricordo vagamente che in un esperimento cercavano di imprigionarlo con dell'azoto liquido, ma si liberava dal ghiaccio. Alla fine la protagonista si " rassegna " a ricevere visite periodiche dal suo focoso amante invisibile.
Non mi veniva in mente il titolo. Cercavo su Google con chiavi variamente assortite : puzzava, violentava, film, alieno, horror, azoto liquido... niente da fare.
Poi, davanti allo specchio, mentre mi faccio la barba ripenso... era un entità... THE ENTITY !
Bingo! Un film del 1981, tratto da una storia " vera ". Ottima Barbara Hershey, un'attrice che a me piace molto. Ve lo consiglio, ecco il trailer :

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