L'arte di una foto


Una foto è già un’astrazione, anche se non è in bianco e nero. Di fronte ad un paesaggio praticamente immobile e senza contare eventuali mutamenti di luce, il nostro occhio compie in continuazione impercettibili movimenti. Se non lo facesse, gli oggetti semplicemente sparirebbero dal campo visivo, per una forma di assuefazione allo stimolo.
E’ difficile che noi manteniamo lo sguardo perfettamente fisso a lungo, lievi oscillazioni, quasi involontarie, ci permettono di rinforzare la visione binoculare, conferendo profondità agli oggetti.
Una foto quindi, proprio perché racchiude l’attimo in sé, è qualcosa di “artificiale” , che non possiamo sperimentare realmente se non nel ricordo. La fotografia è una forma d’arte, che svela insospettate presenze, è un ponte metafisico verso la realtà, mai così vicina.

Teoria del Caos


Casualità e causalità, l'eterna lotta nelle volute del fumo di un fiammifero.

Il tempo


Che cosa è dunque il tempo? Se nessuno me ne chiede, lo so bene: ma se volessi darne spiegazione a chi me ne chiede, non lo so: così posso dire di sapere che se nulla passasse, non vi sarebbe il tempo passato, e se nulla sopraggiungesse, non vi sarebbe il tempo futuro, e se nulla fosse, non vi sarebbe il tempo presente. Ma in quanto ai due tempi passato e futuro, in qual modo essi sono, quando il passato, da una parte, più non è, e il futuro, dall'altra, ancora non è? In quanto poi al presente, se sempre fosse presente, e non trascorresse nel passato, non più sarebbe tempo, ma sarebbe, anzi, eternità. Se, per conseguenza, il presente per essere tempo, in tanto vi riesce, in quanto trascorre nel passato, in qual modo possiamo dire che esso sia, se per esso la vera causa di essere è solo in quanto più non sarà, tanto che, in realtà, una sola vera ragione vi è per dire che il tempo è, se non in quanto tende a non essere?
(Agostino, Le confessioni)

Il tempo non è altro che un passaggio di consegne...
(mia)